La Cooperativa

CHI SIAMO

La Cooperativa Camosciara è nata nel 1999 per iniziativa di un piccolo gruppo di ragazzi di Civitella Alfedena che hanno creduto e investito nell’ecoturismo.

Tutto è iniziato con la gestione dell’area della Camosciara che, con la chiusura al traffico motorizzato, fornì l’occasione per iniziare ad offrire servizi turistici in una delle zone più famose e suggestive del Parco.

Dai primi tavoli per i pic-nic, alle mountain bike, al Trenino Turistico, alle visite guidate, anno dopo anno sono aumentati i servizi per la godibilità dell’area per tutti.

Il lavoro e le competenze di ciascuno hanno contribuito a tenere viva la Cooperativa fino ad oggi.

Oltre all’area servizi della Camosciara, aperta da aprile a ottobre, ci occupiamo, durante tutto l’arco dell’anno in tutto il territorio del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, escursioni e trekking di più giorni a piedi, in mountain bike e con le ciaspole, anche con notti in rifugio e in tenda, visite di istruzione e campi scuola per studenti e programmi di Educazione ed Interpretazione Ambientale per cogliere gli aspetti più particolari del nostro territorio.


Ci presentiamo

MAURIZIO CANIGLIA


Nato ad Alfedena, dal 1996 vive a Civitella. È Presidente e Fondatore della Cooperativa. Accompagnatore di Media Montagna, iscritto al Collegio delle Guide Alpine Abruzzo, Operatore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e Istruttore di Nordic Walking, collabora con l’Ente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise nei censimenti faunistici. Appassionato di montagna e di animali, ama fare escursioni in solitaria, specialmente nelle zone meno frequentate del parco.

SANDRA CEDRONE


Nata a Sora, è vissuta a San Donato Val di Comino, nel versante laziale del Parco, dove collabora ancora oggi come operatore di fattoria didattica nell'Agriturismo-Fattoria Didattica di famiglia "Le Case Marcieglie", per poi stabilirsi a Civitella Alfedena. Accompagnatore di Media Montagna iscritta al Collegio delle Guide Alpine Abruzzo, Operatore del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, Istruttore di Nordic Walking e laureanda in Scienze Forestali, collabora con la Cooperativa Camosciara come educatore ambientale.

ANTONIO DI LORETO


Nato e vive a Civitella. Fondatore della Cooperativa, si occupa in particolare del Trenino Turistico nell’area attrezzata della Camosciara; collabora attivamente nella lavorazione e raccolta dei prodotti del nostro orto aromatico, nato nel 2015 come naturale sviluppo per la missione della Cooperativa.

LUCIO COCUZZI


Nato e vive a Civitella. Fondatore della Cooperativa, si occupa del nolo bici e della loro manutenzione, nell’area attrezzata della Camosciara. Collabora attivamente nella lavorazione e raccolta dei prodotti del nostro orto aromatico, nato nel 2015 come naturale sviluppo per la missione della Cooperativa. Appassionato di ballo, ama in particolare il country e il latino-americano.

Uno spettacolare anfiteatro naturale

ITINERARI

La Camosciara è la parte più famosa e conosciuta del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: un maestoso anfiteatro naturale che, con le sue creste frastagliate di dolomia bianca e grigia, è molto simile nella struttura e nell’aspetto alle montagne dolomitiche alpine ed ha permesso la sopravvivenza del Camoscio d’Abruzzo e dell’Orso Marsicano, oggi simbolo dell’Ente Parco.

L’area si estende verso valle fino al fiume Sangro e racchiude nel proprio interno la zona di Riserva Integrale che merita la conservazione assoluta poiché rappresenta la parte più delicata di questo territorio.

Negli anni ’60, a seguito di un progetto di realizzazione di impianti di risalita per la pratica dello sci, che venne bloccato dall’Ente Parco, la Provincia dell’Aquila costruì all’interno dell’area una strada che ne minacciò pesantemente l’integrità naturale;
solo nel 1999, dopo una lunga battaglia burocratica condotta dall’Ente Parco, si riuscì a riappropriarsi della strada e grazie all’accordo Ente Parco ed amministrazione comunale di Civitella Alfedena, a chiuderla al traffico motorizzato.

Oggi è possibile godere del grandioso scenario percorrendo un comodo itinerario, a diretto contatto con la natura, fino alle Cascate delle Ninfe e delle Tre Cannelle, e usufruire dei molteplici servizi presenti nell’area: mountain bike, passeggiate, trenino turistico, area pic-nic con punti fuoco, escursioni guidate.

In contatto con la natura

Oggi è possibile godere del grandioso scenario percorrendo un comodo itinerario, a diretto contatto con la natura, fino alle Cascate delle Ninfe e delle Tre Cannelle, e usufruire dei molteplici servizi presenti nell’area: mountain bike, passeggiate, trenino turistico, area pic-nic con punti fuoco, escursioni guidate.

Escursioni & Attività

LA CAMOSCIARA

Le impervie vette delle anfiteatro, mai violate nel tempo, hanno permesso la sopravvivenza del Camoscio d’Abruzzo e dell’Orso Marsicano, oggi simbolo dell’Ente Parco.

Le Cascate


Una breve escursione nella faggeta, proprio ai piedi delle imponenti pareti rocciose dell’anfiteatro della Camosciara, vi condurrà alle Cascate delle Ninfe e delle Tre Cannelle.

Sentiero G5 - difficoltà T - consulta la scala delle difficoltà

Il Rifugio della Liscia


Il sentiero che sale nel fitto bosco di faggi, compie una traversata a mezza costa da cui si apre uno scorcio panoramico sulla Cascata delle Ninfe. Un’escursione non lunga, ma intensa, che vi condurrà fino al piccolo Rifugio della Liscia, sotto alla parete dolomitica del Balzo della Chiesa, ai confini della Riserva Integrale.

Sentiero G6 - difficoltà E - consulta la scala delle difficoltà

Il Tratturo Pescasseroli Candela


Sulle vie dei pastori del passato, dalla Camosciara è possibile percorrere un tratto del Regio Tratturo Pescasseroli-Candela, fino a Civitella Alfedena. Una tranquilla escursione attraverso radure aperte, un tempo coltivate, ora pascolo prediletto degli eleganti cervi, che è facile avvistare anche a breve distanza. Nel paese di Civitella, presso il centro dedicato al Tratturo, è possibile ripercorre la narrazione del nostro passato.

Sentiero I2 - difficoltà E - consulta la scala delle difficoltà

Il Percorso Botanico


Percorrendo la comoda strada che dall’Area Servizi arriva fino al piazzale alla base dell’anfiteatro della Camosciara, si attraversa un territorio ricchissimo di biodiversità. La presenza del torrente Scerto assicura l’habitat ideale a molti tipi di fiori e piante erbacee, come ad esempio la Scarpetta di Venere, la più grande orchidea spontanea d’Europa. Un percorso botanico, con piccoli pannelli di facile lettura arricchiti di foto, vi accompagnano lungo la strada e aiutano nel riconoscimento di questi alberi.

Sentiero G1 - difficoltà T - consulta la scala delle difficoltà

SCALE DIFFICOLTÀ IN MONTAGNA - ESCURSIONI IN ABRUZZO - DIFFICOLTÀ ESCURSIONISTICHE

Si utilizzano le sigle CAI per distinguere l'impegno richiesto dagli itinerari e per definire il limite tra difficoltà escursionistiche ed alpinistiche:

T = Turistico
Itinerario su stradine, mulattiere o larghi sentieri. I percorsi generalmente non sono lunghi, non presentano alcun problema di orientamento e non richiedono un allenamento specifico se non quello tipico della passeggiata.


E = Escursionisti
Itinerari su sentieri od evidenti tracce in terreno di vario genere (pascoli, detriti, pietraie...). Sono generalmente segnalati con vernice od ometti (pietre impilate a forma piramidale che permettono di individuare il percorso anche da lontano). Possono svolgersi anche in ambienti innevati ma solo lievemente inclinati. Richiedono l'attrezzatura descritta nella parte dedicata all'escursionismo ed una sufficiente capacità di orientamento, allenamento alla camminata anche per qualche ora.


EE = Escursionisti Esperti
Sono intinerari generalmente segnalati ma con qualche difficoltà: il terreno può essere costituito da pendii scivolosi di erba, misti di rocce ed erba, pietraie, lievi pendii innevati o anche singoli passaggi rocciosi di facile arrampicata (uso delle mani in alcuni punti). Pur essendo percorsi che non necessitano di particolare attrezzatura, si possono presentare tratti attrezzati se pur poco impegnativi. Richiedono una discreta conoscenza dall'ambiente alpino, passo sicuro ed assenza di vertigini. La preparazione fisica deve essere adeguata ad una giornata di cammino abbastanza continuo.


EEA = Escursionisti Esperti con Attrezzatura
Vengono indicati i percorsi attrezzati (o vie ferrate), richiedono l'uso dei dispositivi di autoassicurazione.